Pensando di cambiare piattaforma

Qualcuno lo sa già! Dopo due anni e mezzo di gaudio con dblog vorrei cambiare piattaforma. Diciamo che il desiderio fondante non è proprio quello di cambiare software di blogging, ma più che altro quello di andarmene a gambe levate da aruba.

E’ cosa che penso da veramente tanto tempo (un annetto circa), ma la molla è scattata il giorno dopo la Trinacria Blogger Dinner. Infatti, proprio durante la cena parlottavo con Antirez e Fabio di quanto fossi fortunato! Dissi, malauguratamente, una frase del genere:

"Il blog lo tengo in hosting su aruba. Tutti si lamentano, ma io, dopo gli smadonnamenti iniziali, ho ricevuto notizia di un non meglio identificato upgrade dei sistemi e da allora va che è una cannonata! Con 20 euro l’anno sono apposto!"

Ovviamente la legge di Murphy è stata inesorabile e già la mattina dopo il blog era a terra a casua di un problema del webserver…
Da quel momento tutto è andato storto… Il blog è spesso lentissimo. Due volte al giorno me lo ritrovo a terra, e considerando che può passare tutto il giorno che non legga il blog, trovarlo per due visite su sei down mi fa pensare molto male.

Dato che tempo fa ho speso tanti soldini per prendere un server virtuale che, fino ad ora, sta andando abbastanza bene, perchè non spostarmi lì?
Purtroppo dovrei abbandonare dblog, dato che la nuova casetta sarebbe un server linux.

Ho ben pensato di spostarmi su una piattaforma in php e sfruttare le potenzialità di Apache, ma che piattaforma usare?

  • WordPress: bellissimo, potentissimo, ma troppe opzioni! Io voglio una cosa semplice, lineare.
  • Drupal: non è male, tutt’altro, ma ha una struttura rigidina (per le mie esigenze).
  • Joomla: mitico! Ottimo! Ma io devo fare un blog e joomla va benissimo per altro tipo di web.

Ne ho provati e pensati altri, ma alla fine mi son detto: dato che ho esigenze del tutto mie, dato che la complessità della cosa sarebbe irrisoria, perchè non farmelo io il blog?

E questo sto facendo 🙂

Voglio una cosa semplice e lineare, del tutto usabile con pochi click.

Mi si pongono ora alcuni quesiti importanti, partendo dalla premessa che ho intenzione di riprodurre gran parte delle belle cose di dblog.

Vi dico un po’ quello che ho fatto fin ora, considerando il fatto che ho avuto il tempo di lavorare solo sul frontend e parte delle opzioni, manca completamente il pannello di controllo:

  • Recupero di tutti i post ed inserimento automatico nel nuovo db
  • Recupero di tutti i commenti ed inserimento automatico nel nuovo db
  • Friendly permalink via mod_rewrite
  • Redirect dinamico dal vecchio al nuovo permalink
  • Supporto multilingua (anche se al momento esiste solo un imcompleto file dell’italiano :D)
  • Supporto multiutente con settaggio permessi (non so perchè l’ho fatto, ho pensato fosse inutile solo dopo averlo finito… il blog è solo mio…)
  • Creazione home page
  • Crazione visualizzazione post
  • Differenziazione fra post del blog e pagine pseudostatiche
  • Possibilità di attivare/disattivare i commenti per singolo post/pagina
  • Cataloghi per mese
  • Visualizzazione ultimi commenti inseriti
  • Tags
  • Statistiche di lettura post
  • Forse altro, ma ora non ricordo 🙂
  • Ricerca

Cosa sicuramente inserirò:

  • Tag Cloud
  • Modalità OffLine temporanea

E qui viene il bello 🙂 Perchè ci son cose che non vorrei implementare, oppure vorrei implementarle a modo mio, ma non so se faccio bene o male, per questo chiedo il vostro consiglio!

Catagorie
Le ho sempre usate malissimo! Vedete infatti che son poche e mal utilizzate. Proprio mi scoccia usarle. Preferirei invece sostituirle con i tag. L’elenco delle categorie si identificherebbe con il tag cloud e basterebbe poco per visualizzare tutti gli articoli per tag.

TrackBack
Da quando l’ho implementato in dblog ho ricevuto una quindicina di TB validi e circa 200 TB spam al giorno. Sono molto tentato dall’usare esclusivamente le blog reaction di technorati… Anche se questo escluderebbe quei pochi blog che technorati non indicizza.

Calendario
Ma qualcuno di voi lo usa? Io proprio vorrei eliminarlo…

Numero utenti on line
Potrei farlo, e sicuramente risulterebbe più affidabile, ma perchè appensantire la navigazione? Per farlo affidabile dovrei deputare il db al controllo degli IP nelle pagine, ma sinceramente non mi sembra una notazione tanto importante…

Contatore visite
Più o meno vale lo stesso discorso di cui sopra…

Socializing post
Se uso postli e me ne fotto?

Mi piacerebbe sapere soprattutto cosa ne pensate del discorso delle categorie e del trackback, dato che sono degli standard per un blog, sono da implementare?
Ha senso categorizzare un articolo debitamente taggato? Non sono forse delle categorie i tag? E’ necessaria la doppia notazione (interna ed estersa solitamente verso technorati)?

E voi, in quanto utenti, cosa vorreste vedere in un blog che vi faciliti l’utilizzo del mezzo?

Grazie mille a tutti per i suggerimenti 🙂

30 thoughts on “Pensando di cambiare piattaforma”

  1. Ciao, ci son passato anche io. Se puoi usare PHP/MySQL, wordpress è la soluzione migliore; su ASP.Net/Sql la soluzione migliore mi sembra CS 2007, finalmente skinnabile come si deve! Le troppe opzioni di entrambi sono disabilitabili, che te frega? L’unico problema è che la struttura DB è troppo complicata e qualcuno ha problemi a fare l’upgrade e ció potrebbe portare a problemi di sicurezza. Però se vuoi riscriverlo per imparare qualcosa allora il discorso cambia: ma rimane che devi implementare un po’ di cose noiose, fritte-rifritte e neanche semplici da fare (interessante ad esempio l’algoritmo di HTML scrubbing per permettere il search anche se si potrebbe usare google).

    Punto per punto, le mie idee.

    Categorie: le usi male anche perche’ ne puoi assegnare una sola con DBLOG. Assegnarne più di una aiuta le persone a trovare argomenti correlati sul _TUO_ blog. I tag technorati sono una cosa che coinvolge altri blog e quindi più dispersivi. Secondo me una categoria è un aiuto alla navigazione, un tag technorati è un probabile punto di ingresso.

    Trackback: il concetto è bacato: http://www.codinghorror.com/blog/archives/000751.html Meglio “blog reactions” di technorati. Meglio che avere a che fare con tonnellate di spam.

    Calendario: anche questo è un aiuto alla navigazione, anche se forse è meglio ragruppare i post per mese in una sezione archivio. Il calendario come calendario è inutile (come trovo inutili i vari orologi javascript: sembra un’ossessione : - ))

    Contatore/Utenti on line: concordo, probabile che non valga la pena in quanto statisticamente non molto significativi. Basta e avanza il numero di readers di technorati. Ma qui si sfiora l’estetica ed un developer di solito è il peggior parere da ascoltare.

    My 2 american cents (valgono di meno…8 - ))

  2. Che strano, poco fa ho letto che Drupal e’ flessibilissimo X - |
    Idea: Qualcosa stile “utente registrato puo’ inserire commento – utente non registrato si becca il captcha” ?
    Ah, occhio all’SQL-injection, “ho visto cose che voi umani” ; - )

  3. WordPress non mi va, è troppo in generale. La complessità del database è minima in realtà, ma tutto il resto è “assai”. Semplicemente questo…
    Voglio qualcosa che sia di base “poche cose semplici”, non voglio dover togliere…

    E’ la stessa critica che muovo ad Ubuntu… Bello quanto vuoi, ma in default installa la valle!
    WordPress è fin troppo potente per le mie esigenze…

    Per le categorie, considera che nel post punterebbero a technorati, ma nel tag cloud tutto fungerebbe da ricerca interna per tag.
    Faccio coincidere i tag per l’esterno e per l’interno, con le disposizione visuale di dimensionamento in base alla frequenza, potrei usare un tag “MioBlog” che sarebbe molto ben visto nella tag cloud, e poi un tag “NonSoOra,MaMoltoSpecifico” che si perderebbe nella tag cloud ed avrebbe la sola utilità di essere indicizzato da robot esterni.

    Proprio non va secondo te come cosa?

    Il trackback mi sa che è definitivo: lo tolgo.

    Del calendario, parlo proprio di quello in alto a destra.
    I cataloghi per mese restano ovviamente, ma parlo di quel calendario che ci vuole tanto per farlo e mi sa che non ci clicca mai nessuno…

    Contatori via pure…

    Grazie mille paperino!

  4. @ Giambo: chiarisco un concetto…
    Dei tre CMS listati sopra, wordpress è un blog adattabile a NON blog, Joomla è un NON blog adatabile a blog.
    Drupa è sicuramente il più flessibile.

    Sconta però una certa macchinosità di impostazioni. In buona sostanza, non mi trovo nel pannello di controllo. Per fare quello che voglio, devo girare e rigirare.
    E’ possibile farci di tutto, ma IMHO a costo di gironzolarci troppo.
    E’ solo una questione di feeling…

    Per le injection ci si lavora costantemente 🙂

    Idea: Qualcosa stile “utente registrato puo’ inserire commento – utente non registrato si becca il captcha” ?

    Bella idea! La potrei implementare via cookie, ma con un doppio controllo…

  5. Ma e’ proprio questo il bello di Drupal : - D !
    Uno strumento pUtentissimo che necessita di settimane di configurazione e che alla fine sfrutti al 10% ; - )

    Fortuna che mi sono salvato in calcio d’angolo con l’idea del captcha : - P

    Sono curioso, c’e’ gia’ una beta-version del tuo blog da testare : - Z ?

  6. Categorie: la tua idea non è malvagia, ma il tag tecnorati è diverso da una categoria. Se volessi parlare di qualcosa di eccezionale, che ne sono tipo il ritorno di Schumacher, taggherei il post come Schumacher ma userei una delle categorie che ho già (ad esempio cazzate). Le categorie sono poche (una ventina in tutto) i tag invece sono flessibili e possono rappresentare “argomenti del momento”. Se li usi in maniera interscambiabile ti ritrovi una tag cloud affollata e forse confusa.

    Non vorrei però scatenare una guerra di religione TAG vs Categoria. : - )

    Ci manca solo quella…

    P.S. per SQL injection basta usare sempre i parametri. : - D

  7. P.S. per favore non usare gli utenti registrati… : - ) registrarsi è una rottura… : - )

    Meglio usare algoritmi di spam scoring, sono pure più divertenti.

  8. Molto interessante !
    Scusa il mega commento ma cercavo un post così da mesi.
    Dunque ti stai scrivendo una piattaforma blog da solo.
    L’unico motivo per cui io ho un blog è che mi diverto, come hobby (ognuno ha gli hobby che si merita, non sono un programmatore ne’ informatico di lavoro), a realizzare un sito dinamico tutto “fatto in casa” (pure hostato in casa).
    Indipendentemente dalla mia volontà, piano piano si è trasformato in un blog. (Ho una mia teoria su alcune “propietà emergenti” del blog model).
    Comunque, lungi dall’offrire consigli, mi inserisco tra i commenti con alcune considerazioni.
    1) Una volta cominciato a “fare in casa” ci si prende gusto. Potendo, io non uso nessun servizio esterno. Ad esempio, per i trackback (che sto cercando di implementare al momento, e rimpiango di non averlo già fatto per poterti pingare questo post), che senso hanno se sono limitati a Technorati? Fossero anche il 99% degli utenti mi sembra contrario ad una filosofia “Open”. E se domani ti stufi di Technorati come oggi ti sei stancato di Aruba, come fai il trasloco?
    Casomai, cerchiamo una soluzione antispam per il trackback.
    Ad esempio, si può prevedere un blogroll molto esteso (non solo i blog favoriti, ma quelli “decenti”) ed accettare trackback solo da quelli. Niente impedisce di evidenziare separatamente i favoriti. E piano piano il blogroll esteso dovrebbe crescere riducendone la necessità di cura. Visto che sto implementando il trackback proprio ora, contemporaneamente al blogroll, sarei molto interessato al tuo parere. (Nel mio caso il problema me lo pongo a titolo accademico).
    L’utente segue poco i trackback, ho l’impressione. Però mi sembrano uno strumento “filosoficamente” connaturato alla logica del blog. Link + Aknowledgement. Parlo di te e te lo dico. Molto “web 2.0”. Molto netiquette.
    Ho finito coi luoghi comuni.

    2) Commenti autorizzati in automatico per gli utenti registrati. Quest’idea è ottima! Infatti la ho avuta anch’io (con circa una settimana di anticipo rispetto a questo post) : - ))) (tanto per stare sicuro, ai registrati ho tolto la moderazione, ma lascio il capcha).

    3) Supporto multiutente. Secondo me è utile. Sul mio blog io sono admin, e poi ci sono altri autori (nel mio caso non blogger, ma amici) che possono, ad esempio, autorizzare i commenti solo nei loro post, e cancellare (in caso di ripensamento) solo i loro post. Solo l’admin può creare una categoria e scriverne il primo post, e definire un logo specifico per categoria.
    Il tuo blog è monoautore, ma una volta che realizzi la piattaforma dovresti prevedere tutto. Aggiungere dopo una cosa così mi sa che sarebbe un casino.

    3-bis) Una cosa che non ho mai visto e che io invece uso è proprio il “logo di categoria”.
    Se vai qui ( http://mormy.homeip.net/index.php?summary=crono ) ti fai subito un colpo d’occhio secondo me efficace.

    4) Differenziazione tra post e pagine pseudo statiche. Secondo me è la potenzialità maggiore del farsi la piattaforma da soli. Massima libertà! Anche per eventuali gallerie fotografiche, (l’avevo ma la ho rimossa) perche’ affidarsi a Flickr? Su un sito “home made” è facilissimo crearsi una galleria personale a latere del blog, magari sotto password e registrazione.
    Non tutte le foto si vogliono mostrare a tutti gli utenti che passano, magari alcune sono riservate agli amici e parenti.

    5) Creazione “home page”. Potrei farlo, al momento ho scelto una via di mezzo. Definisco un post specifico (quello su cui voglio richiamare l’attenzione in un certo periodo) come “copertina” e digitando l’indirizzo base
    http://mormy.homeip.net (oppure cliccando sul logo generale) appare quel post anche se non è il più recente.
    Quando cambio “copertina” la vecchia home page rimane semplicemente nell’archivio insieme agli altri post in ordine cronologico e un nuovo post assume quel ruolo.

    6) Statistiche lettura post. Le ho previste, ma il dato è molto falsato perche’ non uso i cookie. E’ dura gestire le sessioni senza cookie, ma per me è un principio evitare ingerenze nella privacy dell’utente (creargli di nascosto un file sull’harddisk mi sembra troppo). Comunque i numeri mantengono un valore statistico proporzionale, anche se in termini di conteggio assoluto, senza cookie, il numero di letture mi “salta”.

    7) Attivare/disattivare commenti a livello di post. Giusto, utile, anche questo l’ho già fatto.
    In modo discreto. Cioe’, se non si può commentare manca il relativo link, senza ulteriore spiegazione. A proposito di commenti, essenziale il capcha. E poi non credo disturbi nessuno. Il mio è di 3 lettere, che ci vuole a digitarle? E’ stato complicato però far capire agli amici ana-informatizzati come dovevano usarlo.
    Ho scoperto che spesso si danno per scontate cose che per l’utente distratto sono assolutamente sconosciute.

    8) META TAG KEYOWRD e DESCRIPTION.
    Anche se sembrano non più utilizzati dai motori, io ho previsto che dipendano dalla sezione, ma non ho implementato uno specifico livello di personalizzazione per singolo post.

    9) Ricerca. Potrei farla solo delegando a Google. (in realtà la parte tosta sarebbe solo la visualizzazione e navigazione dei risultati, rinunciando alle funzioni “semantiche” e di mistyping). Quindi… Ma poi tanto chi la usa, dentro un singolo blog?

    Per tutto il resto (tranne il sitemeter, che peraltro è solo un doppione del log apache) non voglio dipendere da servizi di terzi, per principio (e perche’ sennò mi finisce il divertimento), per cui provo a chiedere qualche parere e consiglio:

    TAG. Non li uso. A parte la difficoltà di implementarli a questo punto, hanno un senso se slegati da un aggregatore di TAG cloud e legati solo alla base locale (ed eventualmente alla rete di post esterna generata via trackback)?

    Calendario. Non lo uso e secondo me non serve a niente. Ho messo un “sommario” cronologico che dovrebbe bastare e avanzare… Potrei aggiungere la divisione in mesi, ma è essenziale?

    Numero utenti on-line.
    Nel mio caso, oggi, a 6 mesi dalla prima riga di codice, ho raggiunto per la prima volta 3 utenti in contemporanea. Quindi non lo metto perche’ sarebbe deprimente, ma sarebbe facilissimo da implementare e non credo che rallenterebbe davvero il DB, a meno di non volerlo fare in tempo reale. Non basta se è aggiornato all’ultimo caricamento di pagina?

    Postli
    Fottitene. A parte che non serve a niente, sarebbe un altro servizio di terzi dal quale dipendere.

    Immagine post
    Nel mio caso ho previsto un “autofitting” dell’immagine eventualmente associata ad ogni singolo post, e se assente viene rimpiazzata dal logo di “categoria”.

    Per finire, io mi sono fatto in casa il feed rss (solo 2.0, che noto essere l’unico standard che tu non usi)(per ora solo versione “tagliata”, sto per aggiungere quella completa). Il feed rss dei commenti mi pare un orpello. Casomai sarebbe utile l’avvisatore via mail, ma nel mio caso comporterebbe la “messa in piedi” di un server mail (o dipendere da terzi).
    Senza feedburner o simili è impossibile (?) conoscere il numero degli iscritti, ma come al solito, perche’ legarsi mani e piedi a feedburner?
    Incrociando il codice che uso per il sommario con quella del feed mi sto per far autogenerare la sitemap, altra idea secondo me originale, nel senso che non mi pare che altre piattaforme provvedano in automatico a autogenerare la sitemap.

    Banner section
    Stavo pensando ad un DIV destinato a contenere banner di “campagna”. Ovvero quei loghi di condivisione di iniziative sociali.
    Tipo “questo blog non è un sms” (neanche questo commento lo è). Ma spesso mi pongo il problema: o tutti o nessuno. Ci sono tante iniziative con cui sono d’accordo, come selezionarne solo poche senza che poi il mio “appoggio” vada anche oltre l’intenzione (nel senso che se uno mette solo un certo banner sembra che quella tale campagna lo coinvolga in prima persona)?
    Sarebbe utile un blocco di 3 – 4 banner a rotazione (non random, ma democraticamnte proporzionale)

    Cose che non so fare : - (
    Non ho idea di come implementare il friendly permalink senza dover riscrivere tutto (l’id del post è il cuore di tutto il software).

    Tutto il resto….

    Marco / mormy
    Ps
    Scusa ancora la “mole” del commento, ma sono un “non informatico” (però algoritmicamente talentuoso, se guardi il mio sito) circondato da gente che non sa neanche cos’è un blog, figuriamoci un feed. Finalmente mi sono potuto sfogare con qualcuno che sta scrivendo un software come il mio (meglio del mio), e penso che capirai.

  9. Mah… sinceramente è la prima volta che leggo una frase come “WordPress è fin troppo potente per le mie esigenze”.
    Scusami Davide, ma… se WordPress è potente e le tue esigenze sono ridotte, userai solo un 10% della potenza di WP.
    Se hai esigenze maggiori ne userai il 50%.
    Se hai esigenze giganti lo userai al 100%.
    Scrivere una piattaforma da zero, che poi andrai ad integrare con funzioni, funzioncine e via dicendo, mi sembra una cosa sciocca, sinceramente.
    Oh, ovviamente uno è libero di fare quello che vuole ma… perchè sbattersi quando tutto è già pronto e disponibile, e si chiama WP?

  10. @ paperino: scusa, mi sono spiegato male. Non farò mai registrare nessuno in questo blog! Per utente registrato intendo “utente che ha già un commento approvato identificato via nick / link”.
    Lo stesso filtro che uso qui sul blog per moderare o meno i commenti.

    L’idea di Giambo potrei implementarla nella seguente maniera:

    1 – Primo commento: moderato in default con captcha.
    2 – Secondo commento: ti beccheresti solo il captcha, ma il commento sarebbe approvato in default dato che sei già nel database come utente buono. E li ti metto un cookie che mi ricorda che sei un utente valido.
    3 – Non solo saresti approvato in automatico in quanto utente buono, ma non dovresti usare il captcha.

    Per le categorie mi sa che hai ragione… Devo rivederla sta cosa 🙂

    @ Marco: WOW! Grazie per il bellissimo commento!
    Sui servizi esterni in generale il problema che sollevi è reale. Sono utili nella misura in cui fanno quello che a te serve, ma non hai mezzi per controllare che lo facciano sempre.

    Non mi va di escluderli per questo. Li integro se e solo se posso disaggregarli facilmente.
    Nel caso delle blog reaction di technorati e di postli si parla di due righe da inserire nei file di template, quindi totalmente separati dal core dell’applicazione.

    Fra l’altro proprio postli ti permette di internazionalizzarti. Se un giorno decido di scrivere dei post in inglese, il mio terget si allargherà. Grazie a postli l’utente che vuole sharare un mio articolo avrà come prime scelte i servizi si socializing della sua nazione!
    E’ un grande vantaggio e mi costa un rigo 🙂

    Internalizzare per non escludere nessuno è però anche giusto, ma si deve vedere se il gioco vale la candela.
    Considera che tutti i blog che visito e tutti i blogger che mi visitano sono indicizzati su technorati. Di fatto stiamo parlando di uno standard!
    Centinaia di righe di codice mi permettono di scambiare anche con quei pochi blog che non usano technorati, ma ne vale la pena?
    Ed escludendo io delle feature standard, non rischio di escludere in parte me stesso?

    In sostanza, l’uso dei servizi esterni, magari limita il target potenziale, ma spesso riesce a farti focalizzare su un target con percentuale di successo molto superiore.
    Per questo penso che postli, technorati e compagnia bella siano utili e viatico di successo.

    Il feed ovviamente ci sarà. Penso userò feedburner. In primis perchè non devo cambiare indirizzo del feed, e poi perchè posso monitorare non solo il numero di lettori via feed, ma anche tante altre cose.
    Ed anche in questo caso, l’impegno a livello di lavoro sul codice è zero.
    Sarebbe possibile e nemmeno troppo complicato monitorare i lettori via feed anche senza feedburner, ma perchè faticare tanto?

    Per le immagini nei post userò una struttura del tutto libera. Come su dblog, ma penso senza editor in javascript. Non farò associazione di immagini e post a livello di sistema. La uppo sul server, mi creo un elenco dei file immagine disponibili e scelgo 🙂

    Per il friendly permalink
    Perchè complicarsi la vita? Crea un permalink di tipo http://www.example.com/post/iddelpost
    Avere il permalink con una struttura a finte directory non serve per far digitare più facilmente l’url all’utente, ma ai motori di ricerca per indicizzarti meglio.

    Ti spiego brevemente ed in maniera del tutto NON esaustiva: il carattere ? nelle URL fa riconoscere allo spider la pagina come dinamica. Se la pagina è dinamica, il suo contenuto può cambiare facilmente ed ai motori di ricerca la cosa non piace tanto, perchè rischierebbero di mostrare risultati poco coerenti.
    Scrivendo l’URL senza il carattere incriminato e senza parametri espliciti, lo spider vede la pagina come se fosse statica e ti indicizza meglio.
    Google da come consiglio proprio questo anche per gli adsense. Una pagina con un URL più comprensibile dagli spider permette anche annunci più pertinenti con il contenuto (quindi rendita potenziale più alta della pagina).

    Io sto implementando la cosa in una funzione dedicata (create_permalink()). Cambiando quello cambierebbe in tutto il blog. Ed anche io userò l’id del post come riferimento.

    Grazie mille per i tanti spunti di riflessione 🙂

  11. @ Giovy: di base hai più che ragione. Ma la complicanza di WP a volte ti impone strade predefinite per personalizzarlo.

    Non è questione solo di WP, ma di tutte le piattaforme CMS in generale, solo che proprio WP mi ha spesso messo in condizioni di dovermi imbarcamenare in ricerche spasmodiche per capire dove e come una certa cosa fosse definita.

    Ricordi quando aprimmo il blog di eMuleItalia?! Di base WP non permette a due utenti dello stesso livello di moderarsi i post a vicenda.
    E non permette nemmeno di avere più utenti a livello 10.
    Sembra una cosa stupida, ma ho dovuto agire direttamente sul db per impostarci tutti a 10 e poter controllare tutti senza limiti i commenti.
    La soluzione via codice mi venne da franto (lo ringrazio ancora!), ma era tutto tranne che una cosa semplice…

    Anche Share-This ha i suoi limiti.
    Lo sviluppatore non tiene conto che il plugin utilizzato in blog latini incontra il limite delle accentate. Non inserisce il charset negli header della pagina che si apre per i non javascript. Non tiene conto della validazione…
    La versione 1.4 in italiano non è stata solo tradotta, ma pure corretta in queste cose…

    A sto punto ho pensato di farmelo da me, ed in quanto papa’ dell’applicazione non dovrei avere tanti problemi a cercare la definizione delle funzioni 🙂
    Mettici pure che ad oggi, tutto il front-end è gestito da una mega classe di 350 righe, che arriverà sulle 450 massimo 🙂

    Lungi da me il voler dire che WP non è buono. E’ la migliore piattaforma di blogging che esista.

    Ma proprio perchè non voglio sbattermi più di tanto, vorrei farlo da me, mettendo solo quello che realmente mi interessa e uso.

  12. Donzo, WP è cambiato… adesso è possibile impostare quanti amministratori vuoi, così come quanti utenti vuoi con gli stessi diritti (che possono moderarsi i post a vicenda).
    Inoltre, con un plugin come Role Manager, puoi gestire la cosa in modo granulare.
    Questo è solo un esempio, ovviamente…
    Inoltre, penso che ci sia più sbattimento a scriverselo TUTTO da solo e da zero che non ad adattare una funzione a proprio piacimento, no? 😛
    Poi, ovviamente, potrei sbagliare e per te potrebbe essere realmente più veloce scriverti la tua piattaforma da zero, ma… ripeto… mi sembra assurdo. 😛

  13. Secondo me WP è la migliore piattaforma blogging che esista.
    È aggiornata costantemente ed è uno di quelli che gode un ottimo supporto in termini di persone che lo utilizzano e quindi di feedback e per il colossale numero di plug-in.

    Ho dovuto cambiare piattaforma molto a malincuore, solamente perche’ (non so per quale astruso motivo) nel nuovo hosting che usa server windows non viene gestito correttamente (non posso scrivere post, vedere le categorie, i feed e altro…) e quindi sono dovuto passare a dBlog.

    Comunque la mia ricerca riguardo soluzioni alternative non è finita.
    Proprio ora sto caricando CS 2007 sul sito per provarlo. ; - )

  14. : - D Davidonzo perchè non provi la nuova versione di wp in locale??? Magari ti trovi meglio che con dblog (io sto usando wp e non è così difficile anche se non ho mai provato dblog)

  15. Ho sempre l’ultima versione di WP installata in locale 😉

    Ripeto, non è una critica sulla bontà del software. Quello non si discute.
    E’ questione di feeling…

    Le ultime versioni lo hanno appesantito tantissimo.
    C’è addirittura un plugin per disattivare l’anteprima live del post.
    Non so se riesco a spiegarmi, ma un software che necessità di plugin per disattivare feature…

  16. @donzo:

    considera anche che, cambiando il formato del permalink, tutto ciò che ti linka viene “sospeso”; a meno di non avere entrambi i formati attivi.

    @lorenzone: CS 2007 è la migliore piattaforma per windows.

  17. @ paperino: e secondo te io perdo l’indicizzazione di due anni e mezzo di blogging? 😀
    Con una riga di .htaccess ridireziono tutto il traffico e informo gli spider del cambiamento 😛

  18. @ Marco: si, la scelta di linkare il titolo nel post è sicuramente vincente, ma lo è molto di più impostare un <title> più che rilevante 🙂

    E’ l’elemento di head più importante e con riferimento ai motori di ricerca io lo considero il più importante in assoluto 🙂

  19. @ sgrezzeria: bella domanda…
    Prima lo faccio, poi vediamo se sarà un prodotto valido per il rilascio pubblico o se risulterà troppo personalizzato per le mia esigenze 🙂

  20. @ cadex1: non e’ per dblog, che amo davvero, ma qui ci sto strettino… E’ spesso troppo lento sto server. Ormai che ho sposo tanti dindini per un server virtuale mi sposto li, ma non posso spostare dblog. E’ un server Linux…

  21. Apro una petizione per trattenerti.. : - D

    cmq per i commenti .. era una battuta.. se ci riesci ,per favore, ti ringrazio , se no non e’ una questione di vitale importanza… : - )

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