Per i giovani laureati del Sud il lavoro rimane un’utopia

Non è per niente un bene questo : - (
Io sono un giovane laureato del sud. Mi
sono spaccato l’anima a studiare, a cercare di apprendere, di crearmi
competenze, ma come conferma un’indagine di Almalaurea



Diventa più difficile trovare lavoro per i neolaureati. E le donne sono
quelle che pagano il prezzo più elevato. Resta consistente il divario di accesso
alla professione tra le regioni del Nord e quelle del Sud. Prosegue, quindi,
l’emigrazione dei giovani in possesso della laurea verso le aree economicamente
più avanzate.




Ecco la situazione. Molto triste e per niente in miglioramente : - (
Al Nord le opportunità di lavoro non
mancano, ma io voglio crescere qui e far crescere il mio ambiente, che mi
appartiene, che mi ha visto nascere, e vorrei che mi vedesse
morire.
Chiariamoci, non è paura di andarsene la mia, anzi, spesso ho proprio
voglia di farlo, ma andare perchè vuoi fare un’esperienza è un conto, andarsene
perchè non hai alternativa non è proprio il massimo, anche perchè ritornare, con
le condizioni attuali, è veramente difficile.
Il clientelismo, la dinamica
competitiva basata più sulla conoscenza di qualche politico che ti regala dei
contributi, piuttosto che sulla reale capacità di produrre beni e servizi
veramente competitivi, qui sono la regola.
Le poche realtà che cercano di NON
appoggiarsi a questo tipo di logica hanno enormi difficoltà a sopravvivere e
scontano l’incapacità di una Pubblica Amministrazione di sorreggere le realtà
veramente produttive.


E’ una situazione grave e pesante, che prima o poi DEVE cambiare.
Non ci
resta che sperare e soprattutto far si che NOI in primis rinunciamo alla logica
del parassitarismo Vs l’abbandono della propria terra. C’è una terza via:
lavorare diversamente, per crescere in modo
sostenibile!!!!


L’articolo completo di
Repubblica.it

4 thoughts on “Per i giovani laureati del Sud il lavoro rimane un’utopia”

  1. Guarda caso qualcuno ha dichiarato che esiste una terza via:-lavorare diversamente,per……, io aggiungerei ma lavorare realmente,poichè ritengo che comunque esistono tanti e vari lavori ad iniziativa personale che, espletati nel modo giusto e nel punto giusto, danno gradite soddisfazioni personali,conside-rato che “io ho provato,io ho lavorato,io
    ho realizzato”.Provaci ed auguri

  2. Cioa lunaci! : - )
    Hai resuscitato un vecchissimo articolo. Anche se le condizioni non sono mica cambiate : - ( .

    Quello che dici è condivisibile, ma c’è un aspetto importante. L’iniziativa personale impone un periodo di investimento e di progettazione, in cui hai zero entrate. Purtroppo non tutti possono permettersi di non “incassare” per mesi…

    L’ideale sarebbe un lavoretto per le spese di cassa, e poi un concentrarsi sulla propria iniziativa!

    Ci proverò. E’ già da un po’ che ho tante idee per la testa!

    Grazie mille per l’incoraggiamento.

  3. L’università oggi come oggi non serve a nulla; Può servire solo come cultura personale, ma per il lavoro …. mi sa tanto che non serve a niente. Il motivo sta nel fatto che in ITALIA ci sono tantissimi Laureati e diplomati in cerca di un lavoro da IMPIEGATO, ma i posti da ufficio sono pochi….se tutti vogliono fare i dottori, gli ingegneri, gli insegnanti…..il MURATORE, L’ELETTRAUTO, L’OPERAIO CHI LO FA? Il datore di Lavoro!!!! Ragazzi rimboccatevi le maniche….mettete da parte la laurea ed andate a lavorare manualmente….vedrete che guadagnerete di più e vi sentirete meglio in salute

  4. Alaska ma che dici??????? Il muratore, l’elettrauto con la laurea? Che dici??!!??Io non so tu chi sia e cosa faccia nella vita ma hai idea di quanto costa in termini di sacrificio studiare e arrivare ad una laurea? Lo sai che studiare non è semplice come mangiare un gelato?Lo sai a quanti e quali cose bisogna rinunciare per studiare? Le ambizioni, i sogni, la crescita culturale e, perchè no, anche il riscatto sociale dove li metti? Sentirsi meglio in salute solo perchè hai qualche soldo in tasca? E se anche per necessità si ripiega verso altre attività lo si fa per necessità e si rischia solo di mandare in tilt il cervello perchè non c’è niente di peggio che piegarsi ad una vita che non si è scelti….te lo assicuro. Rifletti prima di scivere certe cose perchè c’è anche chi la mattina con una laurea in ingegneria fa il muratore con la morte nel cuore mentre qualcuno ti borbotta pure dietro….

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