Lavorare è un po’ come morire…

Ore 11.00. Chiamo una persona che DEVE portarmi delle cose da più di un mese. Lo chiameremo LoSveglio.

davidonzo: LoSveglio sono Davide. Che fine hai fatto?! Aspetto quei documenti da una vita!
LoSveglio: Si, hai ragione. Passo alle 15 e ti porto tutto!
davidonzo: mi raccomando però. Mi servono urgentemente…

Ore 17.15 – Squilla il telefono.

davidonzo: pronto?
LoSveglio: Davide sono io, vedi che non ce la faccio a venire per le 15! Se passo domani va bene?
davidonzo: non ce la fai a venire per le 15?!?!?! Lo sospettavo… Vieni quando vuoi, basta che vieni…

Non posso lavorare in questo sitema!!!!!!!

5 thoughts on “Lavorare è un po’ come morire…”

  1. no hai sbagliato!! dovevi dirgli: “senti o me li porti ora, oppure dopo averti sbattuto la cornetta in faccia dovrò ricorrere ad altri mezzi forse più efficaci.” vedi che rimaneva sbigottito così -> : - o e poi ti diceva: “ok capo, vengo subito ” 8 - )

    N.B. so che in realtà sarebbero pochi a farlo, ma bisogna far valere la propria autorità quest’oggi, altrimenti si rimane vittime del sistema, o più semplicemente, senza documenti! : - D

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