Io odio gli SMS

Mi stanno proprio sulle palle! Via SMS non si riesce mai ad arrivare al dunque, a formulare un ragionamento, e soprattutto non si riesce mai ne a capirci qualcosa ne a farsi capire!

Eccone l’esempio lampante:

SMS in arrivo:
Secondo te è meglio la fender squier o la Ibanez grx40Ju?

Risposta:
Dipende cosa ci devi fare…

Qualsiasi chitarrista che la mia risposta va letta come: a chi serve le chitatta? Che tipo di musica suona? E’ un principiante o suona già da un po? Ha un gruppo o vuole una chitarra solo per cazzeggiare?

Ma l’SMS successivo è drammatico:
Per suonare…

Ma va? Pensavo servisse come arma di distruzione di massa…
BTW, nel dubbio ho consigliato una Ibanez. Anche perchè gli ultimi prodotti Fender non è che siano eccezionali e la Squier non farà mai qualcosa di meglio della casa madre…

7 thoughts on “Io odio gli SMS”

  1. Be’, non sono un chitarrista, ma anch’io avrei detto che in genere una chitarra si suona.
    Diciamo che i 160 caratteri (che a me non bastano mai), uniti allo status cerebrale di un improbabile intelocutore potrebbero, sì, potenzialmente costituire un periglioso mix esplosivo … 😀

  2. Mi sembra molto un discorso tipo questo:

    “Come mai il casco? E’ venuto in moto?”
    “No, sono venuto col tram, ma siccome non fa fermate vicino a casa mia, mi lancio dal finestrino in corsa.”
    “No…allora fa bene a mettere il casco. Come mai ha l’elenco del telefono? Sta cercando un numero?”
    “No, siccome aspettiamo un bambino e non sappiamo come chiamarlo, mi sto facendo un’idea dei nomi… sa, con mia figlia ho fatto così.”
    “E come l’ha chiamata?”
    “Banca Nazionale dell’Agricoltura”

    By Ale e Franz

    : - D

  3. @David: io ormai sono passato agli SMS via Skype, peccato che non rientro mai nei 160 caratteri maledetti! : - P

    Ergo: quoto la maledizione agli sms, mille volte meglio chiamare e concludere la telefonata in un minuto che utilizzare mille SMS!

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