Your blog Rocks? No, it ROC!

Non voglio aggiungere commenti a quella che è un’ottima analisi di una situazione veramente ridicola. Se anche fosse vero e passasse una cosa del genere, beh, siamo in Italia e fatta la legge trovato l’inganno ๐Ÿ™‚

Prendo un server negli USA, che dollaro alla mano costano niente e sono pure ottimi, ed intesto il dominio ad un parente che vive all’estero. Lo gestisco dall’Italia e per evitare qualsiasi problema uso un proxy di qualche sperduta isola caraibica.

Catastrofismo a parte, sembra che stiano tornando indietro sulle proprie decisioni. Nonostante dicano che sia indispensabile una riforma di un settore che grazie ad una libera concorrenza naturale crea e sta creando tantissime opportunità, forse qualcuno si è accorto che sarebbe meglio non toccare qualcosa che funziona evitando di farlo diventare l’ennesimo barile da raschiare.

Capisco che abbiate le vostre sporche faccende da finanziare, ma non trasformatemi in un editore solo per farmi pagare tante tasse ๐Ÿ˜‰

E che non si dica che dietro questo ci siano le lobby di potere della stampa che stanno vedendo nell’informazione libera e spontanea una minaccia al proprio business, fatto di informazione filtrata e del tutto inattendibile.

Perchè non mi si può definire un editore? Perchè io se ho da mandare a cagare qualcuno, non devo chiedere il permesso a nessuno ๐Ÿ™‚

2 thoughts on “Your blog Rocks? No, it ROC!”

  1. Io credo che tale decreto parta da presupposti errati. La rete è già sorvegliata dalla polizia postale, la quale possiede i mezzi per rintracciare chi si rende colpevole di reati sul web. Inoltre la legge punisce chi lo fa.

    Non vedo dunque la necessità di restringere l'accesso ad internet, né il bisogno di rendere più severe le pene per chi sbaglia online.

    E poi scusate… ma quale assurdo governo prima libererebbe i delinquenti minori (si fa per dire…) attraverso l'indulto, per poi mettere in prigione chi diffama qualcuno su internet?

    Non vi pare un po' incoerente, per non dire di peggio?

  2. Hanno paura di ciò che non capiscono. E siccome i delinquenti li capiscono benissimo visto che anche i politici lo sono (e quindi li lasciano liberi), il mondo di Internet no e per questo tentano di difendersi da questo "mostro" creando leggi fumose, imprecise, incomplete e che cozzano contro il buon senso.

    Dovrebbero mettere un limite d'età anche per essere in politica: ci toglieremmo di mezzo un po' di mummie ๐Ÿ˜‰

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