[Alitalia] Che si parli di fatti e si smetta di far propaganda

Adoro la memoria storica che internet riesce a conservare intatta e rendere sempre presente. Così dopo tutto il casino che sta succedendo con Alitalia, ho deciso oggi di andare a farmi un ripasso di quello che è successo da febbraio ad oggi.

Si parla di proposta irrinunciabile. "O questo o il fallimento" tuonano dal governo, che dice di aver fatto tutto sto casino per mantenere l’italianità della compagnia di bandiera.

A ben vedere proprio l’italianità è quello che Alitalia in tutto questo tempo non ha mai perso. I soci della compagnia che vuole acquistare Alitalia per un tozzo di pane sono un gruppo di finanzieri che poco o nulla hanno a che fare con la gestione di una compagnia aerea. Fra l’altro questo provocherà una nuova commistione fra potere finanziario e produttivo, e se qualcuno ha studiato un po’ di storia economica, fu anche questo uno dei motivi che portarono alla grande crisi del ’29. E non ci vuole una laurea in economia per capire che se il macellaio vende pomodori il settore ortofrutticolo rischia di non andare troppo bene.

Eppure, nella nostra italianità siam fieri di andare avanti nell’errore! Sbattendocene anche del fatto che proprio il settore finanziario sta vivendo una crisi molto simile a quella del ’29, noi gli si vuole regalare l’azienda più importante per i trasporti aerei. Geniale, anzi, oserei dire diabolico!

E qual’è la strategia vera di CAI-Alitalia? Quella che ha mandato avanti l’economia italiana dal miracolo economico ad oggi: risparmiare sul personale 🙂

Per cui gli esuberi saranno circa 3.600 e della loro ricollocazione se ne dovrà occupare il governo. Questo tradotto vuol dire che Silvio e compagnia dovranno trovare 3.600 posti di lavoro inutili nella pubblica amministrazione, che ovviamente saranno pagati con i nostri soldi.

Quelli che restano in Alitalia non se la passeranno meglio, perchè se è giusto che si facciano sacrifici, non si comprende perchè se c’è la redditività che CAI-Alitalia si aspetta, non si dovrebbero pagare in modo almeno decente i lavoratori. Ed invece no! Aumento delle ore di lavoro e diminuzione della retribuzione oraria per tutti. Un bel modo per presentarsi ai nuovi impiegati d’azienda 🙂

Ma, e c’è sempre un ma, o si fa così o ci saranno 20.000 disoccupati. Ed in effetti è vero. Ad oggi è vero, ma poteva non esserlo giusto qualche mese fa, perchè ricordo una proposta di acquisto di Air France che parlava di 2.100 esuberi (1.500 in meno) e piloti e personale di terra inquadrato con i contratti Air France, quindi possibilità di carriera sia in Alitalia che in Air France e paga / piano ferie francese. Che vi assicuro, io che di francesi ne frequento qualcuno, sono per niente male.

Però è andata così. Un mastellone fa cadere il governo, un nanetto torna ad essere grande e riprende a stipulare affari per se e per i suoi amichetti.

La colpa in questo caso non è mica di Berlusconi, ma di quei deficienti che dicono di essere sindacalisti, senza avere nessuna nozione aziendale, nessun intuito politico, nessuna decenza di dimettersi quando il fallimento è chiaro come il sole.

Per cui, cari confederati, ora che vi siete inculati tutti i vostri tesserati, non sarebbe il caso di firmare l’accordo a testa bassa e defilarsi fin quando ne avete tempo? No, perchè di problemi in Italia ce ne son tanti, e se vi togliete dagli zebedei cominciamo a far largo 🙂

Firmato
Uno che in voi ci credeva