Un discorso sincero

Discorso simulato fra un politico italiano (P) ed un cittadino normale (C):

C: "Il debito continua a crescere. Più tasse paghiamo, più c’è bisogno di altri soldi per pagare i debiti, ma come se ne esce?"

P: "Chiederemo alla BCE di aiutarci!"

C: "E come?"

P: "Rispetteremo gli impegni presi!"

C: "E questo basterà? State favorendo la possibilità di licenziare. Gli organici si ridurranno. La nostra è la società dei servizi.
Meno impiegati, meno PIL. Lo sanno anche i fessi…"

P: "Ma non ce ne frega una sega di aumentare il PIL. È impossibile farlo, c’è la crisi. Pure che aumento i prodotti/servizi, chi se li compra?"

C: "Eh, se ci fosse più lavoro, salari *normali* e maggiore tranquillità dell’italiano medio, forse qualcuno ricomincerebbe a spendere soldi…"

P: "Sì, ma questa è roba seria, a lungo termine. Ci vogliono almeno 5 anni perché si vedano i primi effetti. A noi servono soluzioni rapide!"

C: "Che soluzioni?!"

P: "Ci facciamo prestare i soldi dalla BCE. Se facciamo quello che dicono loro ce li danno *et voila*!!!"

C: "Mmmmhhhh, una sorta di consolidamento. Come fanno quei tizi che hanno 5 mutui e ne accendono un sesto per chiudere gli altri ed avere un unico creditore?"

P: "Bravo! Fai mica l’economista per caso?! Ne stiamo cercano uno compiacente a palazzo Chigi"

C: "No, che economista. Sono un padre di famiglia"

P: "Ah. Peccato, si stava liberando un posto."

C: "Sì sì, immagino bel posto… Comunque, com’è che la BCE finanzia l’Italia? Da quello che so io, non può farlo"

P: "Infatti mica finanzia lo Stato. Darà i soldi alle banche che compreranno i nostri titoli di Stato"

C: "COSA?!?!?! Ma a che cazzo serve!?!?!? In questo modo ti reindebiti con banche in semi-fallimento, con il solo rischio di affondare con loro!"

P: "Naaaaaaaaaaa….. E poi calmi i toni, lei non sa CHI SONO IO!"

C: "Lo so bene chi sei… Lo sanno tutti…"

P: "E comunque non c’è alternativa!"

C: "L’alternativa c’è invece. Basterebbe investire nelle persone, pensare in grande, pensare lontano."

P: "Chiacchiere giovanotto! La situazione è grave, non c’è altra strada"

C: "Ah, ricapitoliamo. Un tizio pieno di debiti con gli strozzini, va dal grande capo degli strozzini e si prona a pecora. Questo, vista la buona volontà del pronato, da altri soldi agli strozzini che passeranno al pronato che li rigirerà agli strozzini per pagare i debiti che ha con questi. Quindi niente cambia se non il fatto che lo strozzinaggio si allunga nel tempo ed il pronato sarà costretto a ripronarsi di volta in volta"

P: "Cosa sta insinuando giovanotto?! E poi quando parla con me, si tolga il casco e posi le mazze!"

La violenza va sempre punita come atto spregevole. Sia che venga violentato un corteo pacifico, sia che venga violentato il futuro della gente.