Ora siamo proprietà delle banche… grazie a Silvio

Inutile postare link a notizie varie. Sappiamo tutti cos’è successo questo fine settimana. I banchieri ci hanno liberato dal grande fardello Berlusconiano ed in cambio hanno voluto solo la nazione (n minuscola non a caso).

Sentiamo dire da tutta l’opposizione che "…Monti è un uomo di Goldman Sachs…" e sapete una cosa?! Hanno ragione. È assolutamente vero, senza ombra di dubbio. Così come è successo in grecia (altra nazione minuscola…), dove le banche hanno piazzato Lucas Papademos, ex vice presidente della BCE, in italia abbiamo un suo clone. Un corrispettivo equivalente. Abbiamo la BCE che ci governa. Di fatto hanno raggiunto l’obiettivo.

Ora, mi piacerebbe che la gente sapesse le cose come stanno. Nessun segreto di stato, niente che qualsiasi comune cittadino possa avere difficoltà a capire. Non c’è nemmeno il rischio che dicendo certe cose qualcuno si incazzi, perché lo sanno tutti. Il problema è che lo hanno capito in pochi.

Il grande inganno si chiama EURO. Quel cavolo di carattere speciale che ci fa impazzine perché nei database non sai mai come verrà salvato, nelle pagine web non sai mai come verrà visualizzato, nella tastiera ci stai un quarto d’ora a fartelo uscire dal cilindro.

È sfuggente la moneta unica, proprio perché vivendo in un rapporto di uno a molti (una moneta, molti stati), può fare un po’ quello che gli pare. È in assoluto il primo caso al mondo di moneta nata per il volere di molti, ma che fin dall’inizio è stata maggiorenne. Lei ha imposto i cambi agli altri stati, lei decide quanto uno stato è ricco o povero, lei se ne può sbattere delle capacità produttive effettive di un paese, perché vive di vita propria e non esiste sulla sua testa una vera sovranità nazionale.

Gli stati membri ne sono in totale balìa. E si ci sono messi da soli, sapendo benissimo la stronzata che stavano facendo. Una moneta che fa capo alla Banca Centrale Europea, che per statuto è partecipata dalle banche dell’unione, ma NON può in alcun modo aiutare gli stati membri direttamente. Gli stati devono indebitarsi per comprare la propria moneta.

Molti a questo punto muovono una critica: "…ma se la BCE è la somma delle banche centrali nazionali, perché non le può aiutare aiutando lo stato…?".

La domanda è pertinente. Ma siamo sicuri che la BCE sia degli stati membri della UE? Andiamo a controllare la composizione dell’azionariato della BCE:

Ma guarda… La Banca D’Italia ha la terza quota ed un bel po’ di soldini investiti. Ma allora perché quelli della BCE ci rompono tanto? Ci dessero una mano invece! Perché il governo non fa niente tramite la Banca D’Italia? È vero, è indipendente come istituto, ma a qualcosa servirà, altrimenti che esiste a fare?

Cerchiamo di capire come funziona ‘sta benedetta Banca D’Italia. Vediamo, l’azionariato… suspance… URCA!!! Guardate i primi dieci (Nominativo – quote – voti):

  • Intesa Sanpaolo S.p.A. – 91.035 – 50
  • UniCredit S.p.A. – 66.342 – 50
  • Assicurazioni Generali S.p.A. – 19.000 – 42
  • Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. – 18.602 – 41
  • INPS – 15.000 – 34
  • Banca Carige S.p.A. – Cassa di Risparmio di Genova e Imperia – 11.869 – 27
  • Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. – 8.500 21
  • Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. – 7.500 19
  • Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli S.p.A. – 6.300 – 16
  • Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. – 6.094 – 16

INPS a parte, sono tutte banche private. Quasi il 95% della Banca D’Italia (ovvero Bankitalia…) sta in mano ai privati! E che privati: le banche che hanno causato la crisi finanziaria più grave forse anche di quella del ’29. Le banche che avevano benedetto i bond argentini e quelle che hanno piazzato miliardi di obbligazioni Parmalat!

Ma se così è, vuol dire che anche la BCE è privata nei fatti, ed appartiene agli stessi soggetti che hanno causato la crisi. La stessa BCE che oggi ci impone governi e programmi. Uomini e metodi. Leggi e provvedimenti.

Ma com’è stato possibile tutto ciò? Beh, è successo in tutta Europa. Ogni governo ha fatto la sua bella leggina con i soliti 600mila articoli arzigogolati più o meno come un delirio causato da non meglio precisati acidi, infilando da qualche parte la privatizzazione delle banche nazionali.

E secondo voi, quale governo in Italia ha fatto la merdata?!?!?! Ma ovviamente il Governo Berlusconi III, che il 28 Dicembre del 2005 ha fatto approvare la legge 262: Disposizioni per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari.

I parlamentari stanno a trombare in orge furibonde quando ci sarebbe da lavorare, ed a cavallo fra Natale e Capodanno (quando si parla di come spendere la tredicesima), ecco un bel cetriolo in culo alla nazione! Si relaga la Banca D’Italia (che fino a prova contraria è ancora un Istituto di Diritto Pubblico) ai privati.

Allora la mia proposta è la seguente (parto da un paio d’assunti):

  1. L’Italia è in quasi fallimento.
  2. Il problema è la liquidità.
  3. La liquidità dello stato, dovrebbe essere in mano alla banca centrale (non emetterà più moneta, ma la dovrà pur gestire)
  4. Se lo stato non ha liquidi, vuol dire che le casse della banca d’italia sono a secco.
  5. In un contesto del genere il suo patrimonio è sempre minore o uguale al capitale sociale.
  6. Il capitale sociale della Banca D’Italia è di € 156.000

Non è tutta questa gran cifra. Facciamo una colletta, mettiamo di lato 312.000 Euro e facciamo un’offerta d’acquisto. Dopo di che, destituiamo Monti, andiamo ad elezioni ed il nuovo governo si ritroverà in mano una cosa che si è fatta scippare. A quel punto sarà il governo, con la quota nella BCE a poter finalmente tornare a parlare di moneta come strumento finanziaro ad uso e consumo dell’economia reale.

Fantascienza, ne più ne meno. Realizzabilità zero. Mi basta sapere che se Silvio è orgoglioso di ogni cosa fatta, dovrà rendere conto del suo orgoglio anche di questo di fronte ai cittadini che gli hanno tirato le monete che LUI ha regalato alle banche d’affari.

3 thoughts on “Ora siamo proprietà delle banche… grazie a Silvio”

  1. ciao la colpa non è di silvio ma di tutti noi…ogni conto corrente bancario finanzia la speculazione internazionale e la dittatura catto-comunista speculativa ed inefficiente. crediamo nella libertà dei popoli e della dismissione totale della sinistra comunista e conservatrice italiana che è schiava delle banche e del potere lobbistico dell' europa…e poi bersani..per piacere!!!!…che si levi di mezzo !!

  2. ma si togliessero dal cazzo ste professori Perche non gli facciamo fare la fine del miserabile craxi? Via con le monetine in testa
    Dovrewmmo organizzarci per manifestare contro visto l' aiuto dei sindacati (comprensibili infingardi ) si programma un giorno non lavorativo e si passa parola

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